Parcheggi, scatta la maggiorazione: paghi il 30% in più o non trovi la macchina | È ufficiale, passata la legge

Parcheggi - canva - Valsesiachannel
Scatta la maggiorazione per tutti i parcheggi, adesso occorre pagare il 30% in più o non si trova più l’automobile. La legge è ufficiale.
Negli ultimi mesi esattamente come sono aumentati i prezzi di un gran numero di beni di consumo, non si potevano di certo esimere i parcheggi. Se fino a qualche anno fa si provvedeva al pagamento di circa 0.50 cent per un’ora di parcheggio, ora si devono sborsare anche alcuni euro.
Ci sono città italiane, come la Capitale ad esempio, in cui i parcheggi sono diventati un vero e proprio caos, ci sono aree congestionate, stalli che sembrano essere introvabili e le tariffe che, nemmeno a dirlo, sono arrivate alle stelle.
Una nuova norma però, sta facendo veramente discutere, con non poche polemiche e preoccupazioni da parte degli automobilisti.
Parcheggiare costerà il 30% in più e se non si paga si rischia di vedersi sparire l’automobile proprio da sotto al naso. Una decisione che sembrerebbe essere indispensabile per riuscire a gestire gli spazi comuni nel migliore dei modi.
Più che una tassa, una forma di “protezione”
Il rincaro non riguarda solo i parcheggi che cadono sotto la gestione degli enti pubblici, ma anche quelli che sono privati, con particolare attenzione per quelle che sono le zone grigie e incustodite della città. In questo specifico caso, la sosta dovrebbe essere gratuita e regolamentata da semplici strisce bianche, ma proprio in questi luoghi ecco che parcheggiare la vettura potrebbe diventare un vero e proprio incubi.
Secondo quanto sarebbe emerso dalle segnalazioni che sono arrivate in merito a tutto questo, sembra che basterebbe pagare una maggiorazione per riuscire a restare piuttosto tranquilli, peccato che tale importo extra non è deciso dalle istituzioni ufficiali. Il costo da applicare, potrebbe sembrare anche piuttosto modesto, ma la richiesta del pagamento potrebbe non essere esattamente regolare.

Una legge controversa per una figura ancora più controversa
Vi sono quindi alcune disposizioni che stanno entrando in vigore puntando a contrastare quelle che sono le attività del tutto abusive. Un procedimento che avrebbe innescato una serie di equivoci dando legittimità a una figura che di legittimo in realtà non ha nulla; si tratta del parcheggiatore abusivo, spesso presenti in: stadi, discoteche, mercati e centri ospedalieri e che guadagnano sorvegliando le automobili.
Peccato che l’agire di questa figura spesso si esplicita in un modo di fare poco professionale, sembra una vera e propria estorsione, se ci si rifiuta di provvedere al pagamento, ecco la sorpresa che compare sulla carrozzeria. Quindi, ci si sente quasi obbligati al pagamento, nonostante l’attività di parcheggiatore abusivo viene sanzionata con una multa dai 700 euro ai 3.100 euro e nel caso di gravi azioni, anche l’arresto fino all’anno.